sabato 4 luglio 2015

BEFORE, NOW and NEXT

Ciao carissimi lettori oggi vi propongo questa nuova rubrica in cui vi dico i libri del periodo, quello giá letto, quello in lettura è quello che leggerò, ovviamente vi mostrerò le copertine, vi dirò la trema ed altre piccole cose! Buona lettura!

BEFORE
                      
Odd non è un ragazzo molto fortunato: suo padre è morto durante una spedizione in mare, un albero gli è caduto su una gamba rendendolo zoppo, e come se non bastasse quest’inverno è molto, molto più lungo e rigido dei precedenti. Ma Odd non ha perso il suo sorriso, e questo fa imbestialire ancora di più gli abitanti del villaggio vichingo, che si accaniscono contro di lui. A Odd non resta che rifugiarsi in mezzo al bosco, dove incontra un orso, una volpe e un’aquila. Dopo aver liberato l’orso da una tagliola, scopre che lui e i suoi compagni non sono creature comuni: dietro le sembianze dei tre animali si nascondono in realtà Thor, Loki e Odino, trasformati in creature terrene e cacciati dal Gigante di Ghiaccio, che con l’inganno è riuscito a entrare ad Asgard, la città degli dei. Odd si offrirà di aiutare le tre divinità a riprendersi la loro dimora, ma dovrà affrontare il terribile gigante e scoprire qual è il vero motivo che l’ha spinto a profanarla.
Ho giá recensito questo libro, ma comunque voglio solo darvi una breve opinione; il libro è molto carino anche se evidentemente semplice perchè destinato ai bambini e si discosta un po' dallo stile di Gaiman, ma nel complesso molto bello.

NOW
                           
Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all'olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d'infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta un lattina di cola. Quando incrociano una carovana di predoni l'uomo è costretto a ucciderne uno che aveva attentato alla vita del bambino. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile...
Sto affrontando questo libro con molte calma, dato che risulte molto pesante dal punto emotivo, quindi risulta molto drammatico, ma tutto ciò lo rende solo più bello e poetico.

NEXT
Non so cosa legggerò in futuro dato che ho ben due libri che mi ispirano molto, ma sicuramente sarà uno di questi due.
                       

                       



   

Nessun commento:

Posta un commento