sabato 27 giugno 2015

BOOK REWIEW DI: "Il cannocchiale d'ambra"

Ciao carissimi lettori! oggi recensirò l'ultimo capitolo della serie "Queste oscure materie" dello scrittore britannico Philip Pullman. Buona lettura!


                   


Lyra è stata rapita e Will si trova a viaggiare con una coppia di angeli che tentano di convincerlo ad andare da Lord Asriel, il quale sta organizzando un'epica guerra contro quella che viene chiamata "Autorità", ma che corrisponde al nostro Dio, una guerra che renderá liberi tutti i mondi, liberandoli dalla oppressione della Chiesa, che da sempre reprime la saggezza per dare spazio alla stupiditá.
Lyra e Will viaggeranno per molteplici mondi, affrontando altrettante avventure.

"Il cannocchiale d'ambra" è la degna conclusione di questa saga, che a parer mio è migliore di molte altre più famose. 
La critica di Pullman nei confronto della Chiesa risulta assolutamente più forte, nel senso che viene definita come una fortissima fonte di oppressione nei confronti della saggezza e viene anche definita fonte di stupidità; questi sono pareri molto forti che non sono solo riferiti alla Chiesa descritta nei romanzi, ma anche a quella reale, sono particolarmente decisi i riferimenti negativi verso la religione cattolica. 
Personalmente queste critiche non mi hanno turbato dato che non sono credente e dato che condivido il parere di Pullman riguardo la religione.
Ma "il cannocchiale d'ombra" non parla solo di Chiesa parla di vita e di equilibri, invita il lettore a vivere , dice chiaramente che l'uomo dovrebbe pensare a vivere e non vivere pensando alla morte, dato che si è vivi solo una volta e dopo non vi è altro che il "nulla", un pacifico "nulla". 
Pullman però parla anche di equilibri naturali delle cose, dice che dobbiamo rispettare la natura non sfruttarla per i nostri comodi, la natura nell'universo di "Queste oscure materie" va rispettata e preservata è mai distrutta.
In fine questo è un romanzo in cui vi è amore, di vari tipi : quello platonico nei due angeli, quello vero tra due persone, quello materno e molti altri tipi di amore che solo leggendo il romanzo scoprirete.
I personaggi e la trama rimangono come nei precedenti capitoli perfetti e anche Lord Asriel risulta essere un personaggio assolutamente tridimensionale e vivo. 
In fine voglio consigliarvi questo romanzo perché i messaggi che manda sono importanti, in alcuni versi possono essere discutibili ma per quanto mi riguarda sono messaggi ricchi di valori, valori veri e ovviamente la storia è meravigliosa.

VOTO: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
    

lunedì 22 giugno 2015

BOOK REWIEW DI :" La lama sottile "

Ciao carissimi lettori! Oggi voglio recensirvi il secondo capitolo della saga di "Queste oscure materie" di Philip Pullman, che si intitola "La lama sottile"


                 


Lyra, la protagonista della "Bussola d'oro" è giunta nel nostro mondo, dove l'aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, Lyra rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero. Ma questa volta non saranno né lei né l'aletiometro a rovesciare l'esito della battaglia. 

Premetto che questo è uno di quei libri "sì...ma..." nel senso che è uno di quelli in cui dici "Sì mi è piaciuto moltissimo, ma...", infatti questo libro ci mette molto di più ad ingranare rispetto al primo, anche se tecnicamente è il secondo della saga quindi dovrebbe iniziare in maniera un pochino più veloce, invece però questo capitolo risulta molto più lento del precedente.
Bisogna però dire che la lentezza non dura poi così tanto rispetto alla lunghezza dell'opera, infatti dopo i capitoli iniziali il romamzo inizia ad ingranare. 
Questo romanzo, per quanto più prolisso, l'ho trovato a tratti assolutamente incisivo, vi sono due scene di morte particolarmente forti, che mi hanno quasi strappato una lacrima amara.
L'autore riesce a tridimensionalizzare ancor di piú alcuni personaggi arricchendoli di migliaia di sfumature, in un connubio di chiari e scuri che colpiscono. Devo ammettere che non riesco ancora ad identificare la natura di Lord Asriel, che a parer mio rimane una creatura misteriosa ed asettica che non mi rende facile un'interpretazione, non trovo in lui nessuna emozione sentimento o umanità, fatta eccezione per la sua ambizione disumana.
I risvolti finali del romanzo sono molto interessanti e creano una certa suspense.
La cosa più bella dell'opera è il fatto é che viene data maggior importanza alle mie amate streghe e questo mi ha fatto letteralmente impazzire!
Per concludere nel complessocomplesso è un libro molto bello, che però come molti romanzi ha dei difetti, ma che sono assolutamente superabili dato che la storia rimane sempre stupenda e sopratutto magica!

VOTO ⭐️⭐️⭐️⭐️ 

mercoledì 17 giugno 2015

TALKING ABOUT...... #4

Ciao carissimi lettori! Oggi vorrei amare un breve articolo di news sul blog, vorrei parlarvi dei nuovi articoli e di come gestiró "La bottega" durante questi tre mesi estivi!

            

Durante questi tre mesi cercheró di pubblicare almeno due articoli a settimana, questo obbiettivo vorrei mantenerlo durante tutto l'anno, ma vedrò se riusciró a gestirlo anche durante la scuola, che purtroppo mi occupa gran parte del tempo, ma ce la faró! 
Nel blog vorrei aggiungere delle nuove rubriche tutte a cadenza casuale:

1) la prima è una rubrica brevissima in cui scrivo il libro che ho letto che sto leggendo e che leggeró in maniera da darvi un'idea sulle future recensioni.

2) La seconda rubrica sarà sulle saghe che ho letto e vi daró un mio parere complessivo e veloce. 

3) L'ultima rubrica sarà una rubrica in cui parlo di una autore, di cui ho letto molte opere, in maniera generale senza recensirvi tutti i suoi libri!

Come avete già notato ho introdotto senza preavviso la rubrica MY BOOKS, MY LOVE, una rubrica che sinceramente mi piace parecchio dato che vi parlo di quelli che per me sono i gioielli della mia libreria!
Non vedo l'ora di iniziare questa nuova fase del mio blog! E vi auguro a tutti di leggere tanti bei libri che vi faranno sognare!
 

lunedì 15 giugno 2015

TALKING ABOUT..... #3

Ciao carissimi lettori! Questo breve articolo lo voglio dedicare ad un argomento che mi da parecchio fastidio, questo argomento è quello che io definisco "snobbismo letterario", che è il modo in cui definisco quel comportamento irritante e odioso di alcune persone che trovano certi romanzi migliori di altri solo per il pubblico a cui sono rivolti o all'anno in cui sono stati scritti.

Questo genere di persone credono che SOLO i romanzi classici e per adulti sono VERI e PROPRI libri degni di essere letti; io trovo assurdo e limitante questo modo di pensare; io penso che ci siano molti libri per ragazzi, magari scritti in maniera più semplice, decisamente migliori con idee migliori e personaggi migliori.

                     

Basti pensare a "Harry Potter", questo libro quando è stato scritto dalla Rowling, non era stato pensato come libro per ragazzi, era stato pensato semplicemente come un libro, solo poi le case editrici lo hanno messo nelle collane per ragazzi eccetera; eppure in Italia questo libro è visto come un libretto da ragazzini, mentre all'estero non è visto così, è visto come un libro anche per adulti, dato che è anche stato inserito anche in numerose collane per adulti.

                         

Un altro autore che ha saputo sdoganare gli snobbismo dovuti al genere ed al pubblico a cui sono destinati i libri è Neil Gaiman che scrive libri di tutti i generi e rivolti ad un pubblico ampissimo.

Quindi io posso assolutamente affermare che questa idea snobbista, sopratutto italiana, è assolutamente limitante ed in particolare assurda dato che vuol dire limitarsi di storie, luoghi, personaggi, magari anche mille volte migliori di altri libri classici o e/o per adulti; sinceramente l'idea di limitarmi di libri come Harry Potter, Stardust eccetera... mi turba perché mi farebbe sentire limitato e stupido.

lunedì 8 giugno 2015

MY BOOKS, MY LOVE #1

Ciao a tutti carissimi lettori oggi vorrei "inaugurare" una nuova rubrica intitolata "MY BOOKS, MY LOVE", questa rubrica nasce dal mio amore sviscerato per alcuni miei libri, libri che mi hanno cambiato ed emozionato nel profondo, quindi in poche parole i quelli di questa rubrica sono i miei preferiti. Questa rubrica non sará la solita rubrica di recensioni, bensì una rubrica in cui io vi spiego il perché del mio amore per questi romanzi, che molte volte non amo solo per il mondo narrato è descritto nelle loro pagine, ma amo anche per il ricordo che l'oggetto "libro" mi fa riaffiorare. Buona lettura!


                  


"L' Oceano in fondo al sentiero" nasce dal genio di Neil Gaiman, autore dalla fantasia pressoché infinita capace di creare mondi intrisi di una magia dal sapore dark ed allo stesso tempo fiabesco, questa in particolare tra tutte le sue opere secondo me é la migliore e la più emozionante. 

Ma di cosa parla questo libro?
 Nel Sussex, Inghilterra. Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua madre e sua nonna. Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino. Quarant'anni prima un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricordava del Big Bang.

Amo quest'opera per i suoi sfondi dark e le sue atmosfere fiabesche, che conquistano il lettore fin dall'inizio grazie alla loro poesia ed alla loro magia. I personaggi sono meravigliosi e ben costruiti, anche se bisogna dire che lo stile di Gaiman é povero di descrizioni, e sinceramente questo non mi disturba.
Lo stile di Gaiman è particolarissimo ed a molti potrebbe non piacere, dato che ha un modo di narrare che a volte richiede un po' d'attenzione, ma a me personalmente piace da impazzire!
Ma il libro non é bello solo per stile, personaggi ed atmosfere, il libro é bello anche per la storia che racconta, che é una di quelle storie indimenticabili e straordinarie, che solo pochissimi, come Gaiman, sanno fare.
La mia personale copia del libro però ha per me una storia bellissima, infatti lo comprai circa a giugno del 2014 perché Anita Book, una delle mie blogger preferite, ne aveva parlato con toni entusiastici, però per quanto mi ispirasse quel libro non lo lessi fino a metà luglio, quando ero a Londra da mia sorella; fin qui la storia di questo oggetto non é straordinaria, ma la cosa che mi rende così affezionato a "L'oceano in fondo al sentiero" é che durante il viaggio di ritorno da Londra c'era un temporale pazzesco, quindi ci trovammo chiusi in aereo per più di mezz'ora ed il viaggio fu tremendo e pieno di turbolenze, io sono da sempre terrorizzato dall'aereo e questo romanzo fu per me la salvezza, dato che grazie alla sua meravigliositá riuscii ad immergermi del tutto nel libro, così da non pensare alla mia paura tremenda.

giovedì 4 giugno 2015

REWIEW DI "La bussola d'oro"

Ciao carissimi lettori !! Oggi vi vorrei parlare di un meraviglioso libro nato dal genio di Philip Pullman, il libro in questione "La bussola d'oro" ed è il primo della saga " Queste oscure materie", saga ritenuta da molti uno dei migliori esempi del fantasy attuale assieme al mio amato "Harry Potter". Buona lettura!


                      


Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico tutto a causa di una misteriosa Polvere, non quella a cui siamo abbituati a pensare grigia e che troviamo sui mobili quando non li spolveriamo, questa è una Polvere diversa non si sa cosa sia forse il peccato originale, forse il bene, forse il male ....


Voglio iniziare la mia recensione riportandovi una frase dell'autore che secondo me racchiude in se la vera essenza di questa meravigliosa opera:

" A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l'esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non é fine a se stesso, ma sostiene e dá corpo al realismo... Non abbiamo bisogno di liste di ciò che é giusto e ciò che é sbagliato, abbiamo bisogno di libri. "Non devi" é presto dimenticato, "C'era una volta" durerá per sempre"

Questa frase di Philip Pullman spiega appieno ciò che trovi in questa sua opera, lui fa una critica alle teocrazie ed ad ogni tipo di governo più o meno totalitario, l' autore riesce a mostrare al lettore la sua idea su la vita e la religione senza scrivere un saggio, ma scrivendo un fantasy dalla profondità ed dalla magia unica; Pullman usa espedienti molto semplici per fare ciò semplicemente identifica i cattivi con la religione è i buoni con la purezza e bontá di un essere ancora da formare come un bambino, senza demonizzare il cattivo e santificare il buono, ma rendendoli entrambi esseri dalle mille sfumature di bontá, egoismo, amore ed intelletto.
La trama é bella, emozionante, equilibrata e sopratutto veloce, questa viene inoltre arricchita da personaggi meravigliosi ben costruiti e caraterizzati.
Nel libro ho amato sopratutto la cristallitá della protagonista, Lyra, che risulta un personaggi perfettamente in linea con l'etá che dovrebbe avere, lei analizza con semplicitá i fatti, vede cosa é giusto e cosa é sbagliato senza mai pensare a tornaconti personali, anche se proprio come farebbe un bambino in lei c'è una vena di egoismo, che é talmente innocente da risultare tenera.
Vi consiglio il libro con tutto il cuore però se volete leggerlo come si deve dovreste cercare prima di capire le idee dell'autore che é un uomo di grande intelletto e raffinatezza intellettuale, che anche se scrive romanzi per ragazzi ciò che dice é un chiaro messaggio per tutti!


VOTO: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️