giovedì 4 giugno 2015

REWIEW DI "La bussola d'oro"

Ciao carissimi lettori !! Oggi vi vorrei parlare di un meraviglioso libro nato dal genio di Philip Pullman, il libro in questione "La bussola d'oro" ed è il primo della saga " Queste oscure materie", saga ritenuta da molti uno dei migliori esempi del fantasy attuale assieme al mio amato "Harry Potter". Buona lettura!


                      


Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico tutto a causa di una misteriosa Polvere, non quella a cui siamo abbituati a pensare grigia e che troviamo sui mobili quando non li spolveriamo, questa è una Polvere diversa non si sa cosa sia forse il peccato originale, forse il bene, forse il male ....


Voglio iniziare la mia recensione riportandovi una frase dell'autore che secondo me racchiude in se la vera essenza di questa meravigliosa opera:

" A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l'esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non é fine a se stesso, ma sostiene e dá corpo al realismo... Non abbiamo bisogno di liste di ciò che é giusto e ciò che é sbagliato, abbiamo bisogno di libri. "Non devi" é presto dimenticato, "C'era una volta" durerá per sempre"

Questa frase di Philip Pullman spiega appieno ciò che trovi in questa sua opera, lui fa una critica alle teocrazie ed ad ogni tipo di governo più o meno totalitario, l' autore riesce a mostrare al lettore la sua idea su la vita e la religione senza scrivere un saggio, ma scrivendo un fantasy dalla profondità ed dalla magia unica; Pullman usa espedienti molto semplici per fare ciò semplicemente identifica i cattivi con la religione è i buoni con la purezza e bontá di un essere ancora da formare come un bambino, senza demonizzare il cattivo e santificare il buono, ma rendendoli entrambi esseri dalle mille sfumature di bontá, egoismo, amore ed intelletto.
La trama é bella, emozionante, equilibrata e sopratutto veloce, questa viene inoltre arricchita da personaggi meravigliosi ben costruiti e caraterizzati.
Nel libro ho amato sopratutto la cristallitá della protagonista, Lyra, che risulta un personaggi perfettamente in linea con l'etá che dovrebbe avere, lei analizza con semplicitá i fatti, vede cosa é giusto e cosa é sbagliato senza mai pensare a tornaconti personali, anche se proprio come farebbe un bambino in lei c'è una vena di egoismo, che é talmente innocente da risultare tenera.
Vi consiglio il libro con tutto il cuore però se volete leggerlo come si deve dovreste cercare prima di capire le idee dell'autore che é un uomo di grande intelletto e raffinatezza intellettuale, che anche se scrive romanzi per ragazzi ciò che dice é un chiaro messaggio per tutti!


VOTO: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
  

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